Prevenzione del Carcinoma del Colon-Retto

La prevenzione del carcinoma del colon-retto (CRC) ha un ruolo importantissimo nel prevenire e ridurre i rischi correlati alle neoplasie dell basso apparato digerente.

Gli esami diagnostici per l'esecuzione di una prevenzione primaria del carcinoma del Colon Retto sono l'esame del sangue occulto nelle feci e la colonscopia.
In atto sono al vaglio nuove tecniche di biologia molecolare che devono ancora essere validate sulla popolazione ma sicuramente saranno negli anni successivi nuovi esami per la prevenzione primaria.

 

Ricerca del Sangue occulto nelle feci

L'esame del sangue occulto nelle feci è la ricerca della presenza di sangue non visibile ad occhio nudo all'interno delle feci; si differenzia quindi dal sangue rosso vivo che, ad esempio, si può trovare sulla carta igienica in caso di emorroidi o ragade anale.
Con il test per il sangue occulto fecale (SOF) si ricerca la presenza di sangue non macroscopicamente evidente nelle feci.
I test più recenti ricercano la globina, il DNA, od altre sostanze tra cui la transferrina, mentre i test tradizionali (test al guaiaco) ricercano direttamente l'eme.

Un test positivo ("SOF positivo") può derivare da un sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore od inferiore.
Se positivo il test sono necessari ulteriori approfondimenti con esame endoscopico al fine di rilevare una eventuale ulcera peptica o neoplasia come ad esempio cancro del colon-retto o cancro dello stomaco.
Il test non ha una specificità tale da rilevare direttamente un cancro dell'apparato digerente, ma è il primo passo per lo screening delle neoplasie del colon.

 

Colonscopia

La Pancolonscopia è l'esame che consente di valutare e studiare in maniera ottimale le patologie del colon retto e consentire l'eventuale esecuzione di una biopsia della sua mucosa.

Tutti i medici di base ed i medici non specialisti in chirurgia colorettale consigliano sempre di eseguire una colonscopia dopo i 50 anni per la prevenzione del CRC, e se negativa, di ripeterla ogni 10 anni sino all'età di 70 anni.

Generalmente la regola è valida ma purtroppo non considera i soggetti a rischio.

Nei soggetti a rischio la società britannica di gastroenterologia ha elaborato delle nuove linee guida che consentano se applicate di migliorare la prevenzione in soggetti più a rischio della popolazione.

In questo schema viene spiegato quando è più oppurtuno eseguire una colonscopia in soggetti nei quali i parenti prossimi sono stati affetti da CRC indicando quando è il caso di anticipare a prima dei 50 anni la coloscopia.

In soggetti affetti da altre patologie dell'apparato digerente quindi ad altissimo rischio invece si deve seguire questo schema