Visita Proctologica

La visita proctologica è il momento più importante per il rapporto medico - paziente. Durante la visita proctologica il medico stabilisce quel rapporto di fiducia che porterà il paziente a fidarsi dei suoi consigli e delle terapie suggerite.

La Visita si compone di due parti fondamentali: l'anamnesi o storia clinica del paziente e dell'esame obiettivo nel quale il medico cerca il riscontro dei segni della patologia proctologica.

Nell'anamnesi il medico cerca di costruire la storia clinica del paziente e cercare di mettere in risalto i reali sintomi che disturbano il paziente (perdite di sangue, di pus, sensazione di prolasso in ponzamento, dolore anale ed eventuale presenza di neoformazioni) ed approcciare il primo piano terapeutico migliore per il paziente.

Eseguendo l'esame obiettivo invece il medico cerca di mettere in evidenza la patologia cogliendone i segni della patologia.
La prima parte dell'esame obiettivo consiste nell'ispezione del canale anale e del perineo osservandolo in riposo ed in ponzamento.

La seconda parte, costituita dall'esame digito-ano-rettale consente al medico di valutare la presenza di eventuali masse e l'attivita degli sfinteri anali e l'eventuale presenza di rettocele.
Anche se all'apparenza potrebbe sembrare una manovra un po fastidiosa il coloproctologo sa esattamente come eseguire questa manovra senza causare alcun fastidio al paziente.

La parte conclusiva dell'esame è invece composta dall'esecuzione di una anorettoscopia usata per visualizzare l'ultima parte del tratto digerente, valutare lo stato della mucosa e la presenza di eventuali gavoccioli emorroidari o fissurazione.

In conclusione di queste manovre il coloproctologo sarà in grado di fornire una diagnosi precisa e di stabilere il piano terapeutico migliore per il paziente.